Irene D’Agostini è un’ Animatrice Laudato Si’ in Italia

Di Irene D’Agostini
Animatrice Laudato Si’ in Italia

La Laudato Si’ è diventata tanto importante per me: ha cambiato il mio modo di vedere il mondo perché mi ha mostrato quanto tutto sia connesso e mi ha dato una nuova speranza per il futuro.

Volevo essere un’ Animatrice Laudato Si’ perché, da giovane cittadina e cattolica, considero l’esperienza del Circolo Laudato Si’ un modo per essere il” cambiamento che voglio vedere nel mondo “.

Prima di iscrivermi al programma Animatori Laudato Si’ in Italia, nella mia città avevamo già creato un Circolo Laudato Si’, per cui durante la Settimana Laudato Si’ di maggio, quando centinaia di migliaia di cattolici hanno celebrato il quinto anniversario dell’Enciclica, il nostro obiettivo era stato di far conoscere questa nuova realtà a tutta la comunità.

Il Circolo Laudato Si’ di Irene D’Agostini si incontra in Italia.

Abbiamo organizzato una celebrazione Laudato Si’ nella quale abbiamo parlato alla comunità delle intuizioni fornite da Papa Francesco nella sua enciclica che cambia il mondo.

Da allora, abbiamo continuato a organizzare attività, celebrazioni e riflessioni per il Tempo ecumenico del Creato in corso. A luglio abbiamo anche preparato una settimana di formazione sui contenuti dell’Enciclica per ragazzi e ragazze delle scuole superiori.

Ispira la tua comunità: Diventa un Animatore Laudato Si’

La formazione Animatori Laudato Si ‘è stata tanto importante per me perché mi ha fornito non solo una migliore conoscenza dell’enciclica, ma mi ha fatto conoscere molte altre persone che hanno a cuore il creato come me.

Irene D’Agostini, estrema destra, ha contribuito a dare vita alla Laudato si’ in Italia.

Questo movimento mondiale mi fa sentire positiva e mi dà molta energia.

Durante questo Tempo del Creato, la mia più grande speranza è che lo si possa celebrare non solo tra i cattolici, ma anche con i nostri fratelli e le nostre sorelle di altre religioni.

Questo sta già accadendo in tutto il mondo e mi dà tante speranze per il nostro futuro.

Siamo uniti in questa missione e solo insieme possiamo fare la differenza.

Come scrive Papa Francesco: “Tuttavia, non basta che ognuno sia migliore per quella che affronta il mondo attuale. . . Ai problemi sociali si risponde con reti comunitarie, non con la mera somma di beni individuali. . . La conversione ecologica che si richiede per creare un dinamismo di cambiamento duraturo è anche una conversione comunitaria “. (LS 219)